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lunedì 9 novembre 2009

Fiori perduti

Oggi ero alle prese con le pulizie, un folletto mi ha fatto ritrovare qualcosa che avevo scordato, i miei primi lavoretti in pasta di mais, un sorriso è apparso sulla mia bocca, la mia mente è volata all’estate del 2001 quando mi misi in testa di voler provare questa nuova tecnica. Quando iniziai a lavorarla non riuscivo a creare una testa senza avere durante l'asciugatura delle crepe, così lasciai perdere e decisi di creare solo dei fiorellini.
Prima mi dilettavo con la pasta di sale, ma nulla è rimasto di quello che madre fantasia mi aveva fatto costruire. È bastata una giornata in cui Tefnut (dio egizio dell’umidità) facesse capolino sul cielo che le mie creazioni ritornassero allo stadio primordiale, semplice pappa molle colorata.
Questi sono i miei primi fiori in pasta di mais, molti dei quali sono caduti mille volte a terra e qualche petalo è volato via.


ed eccone uno in particolare




( foto: tutte le immagini sono di mia produzione)

2 pensieri:

daniela sognidiperle ha detto...

Grazie dei tuoi gentilissimi complimenti. Ho visto i fiorellini in pasta di mais, come primi tentativi non erano niente male! Anch'io ho iniziato con la pasta di sale ed ho ancora tutti i miei lavori intatti dopo anni ( li avevo protetti con una vernice all'acqua) ma sinceramente la pasta di mais è molto più duttile e robusta ed inoltre non rovina le mani.Ti auguro una felice giornata.Un abbraccio

Aria Creativa ha detto...

grazie del tuo commento.
hai ragione, la pasta di mais è migliore di quella al sale, sopratutto per l'aspetto con cui si presenta l'impasto.
Auguro anche a te una buona giornata, anche se ormai sta volgendo verso la sera :)